FILCTEM-CGIL

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mercoledì 20 novembre 2013

Zoetis - Firmata l'ipotesi di accordo per il Premio di Partecipazione 2013

Ieri la RSU di stabilmento supportata dalleSegreterie provinciali e la Direzione della Zoetis di Catannia, hanno siglato l'ipotesi di accordo per il premio di partecipazione 2013. 
L'accordo prevede il riconoscimento del 95% del target. A breve l'ipotesi siglata,  sarà posta al vaglio dell'assemblea dei lavoratori,  per l'approvazione definitiva.
Soddisfazione da parte delle Organizzazioni sindacali che tuttavia hanno puntualizzato che il riconoscimento del 100% sarebbe stato un segnale positivo rivolto ai lavoratori in una fase aziendale importante.
Le OO. SS hanno anche sollecitato l'azienda ad intraprendere in tempi rapidi il percorso negoziale per la stipula di un nuovo accordo normativo triennale che consenta il superamento della logica degli "accordi ponte" e  per l'incremento dell'indennità di trasporto.

Proclamazione stato di agitazione di tutto il personale della Myrmex di Catania

Le Segreterie provinciali di Filctem CGIL, Femca CISL e Uiltec UIL, in riferimento alla riunione tenutasi in data 18/11/2013, presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro di Catania, durante la quale la Myrmex ha dichiarato di volere procedere ad inviare la procedura per una Cassa Integrazione Guadagni straordinaria per 60 dipendenti su 72 , ritenendo che non sussistano le ragioni tecniche per il ricorso a qualunque ammortizzatore sociale si oppongono fermamente a qualunque intervento sul personale. Per tale ragione diffidano l’Azienda a reiterare la suddetta procedura. In conseguenza di ciò, proclamano lo stato di agitazione con decorrenza immediata, di tutto il personale.

Myrmex a Catania, Cig per 60 dei 72 dipendenti.

CATANIA. La Myrmex sta avviando le procedure di cassa integrazione per 60 dei suoi 72 dipendenti del laboratorio di Catania. Lo rendono noto Filctem Cgil e Uilctem Uil dopo un incontro tra azienda e sindacati all'Ufficio provinciale del lavoro. L'azienda, secondo quanto riferito ai sindacati, vuole ancora investire nel territorio e il provvedimento è stato adottato in attesa della conclusione delle trattative con un nuovo soggetto interessato all'acquisizione. «Siamo contrari alla cassa integrazione per 60 lavoratori - affermano i sindacati in una nota congiunta - e alla logica del prendere ancora tempo senza mai rivelare quali sono mosse e prospettive da parte della Myrmex, contrari alla solita logica delle soluzioni di comodo prese a danno dei lavoratori. Crediamo che non sussistano le ragioni tecniche per il ricorso a qualunque ammortizzatore sociale». Cgil e Uil «diffidano la Myrmex ad agire sul personale ed invitiamo le istituzioni locali ad intervenire in questa vertenza» e annunciano che «se non ci saranno segnali positivi nei prossimi giorni, sindacati e lavoratori si vedranno costretti ad un nuovo periodo di lotta». Intanto all'interno dell'azienda, è stato proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale allo scopo di conmtrastare le scelte aziendali.

domenica 3 novembre 2013

Pfizer - Comunicato RSU del 31/10/2013

La scrivente RSU di sito, venuta a conoscenza di fatti gravi accaduti al Rep. NON PEN durante la Town Hall, tenuta dalla Direzione di Stabilimento giorno 28-10-13, in riferimento alla problematica Isovorin 175 mg BELGIO, stigmatizza il comportamento tenuto dagli log.ri Galizia, Barbettani e Mura, che hanno, a seguito di indagini approssimative e incomplete, accusato il personale dell'Area Non Pen di sabotaggio e dolo, evidenziando una totale mancanza di fiducia nei confronti dei lavoratori, infierendo ancora per l'ennesima volta su di loro.
A riprova di tale comportamento, la stessa sera si veniva a conoscenza che l'ipotesi del dolo non era più sostenibile.
Tale comportamento si aggiunge a quanto già mostrato durante l'ultima Town Hall generale tenuta dall'Ing. Galizia, che ha mostrato la parte più astiosa e meno manageriale della sua persona, sprecando occasione per rafforzare la cultura dello straight talk con un atteggiamento aggressivo e intimidatorio verso i lavoratori.
Non ricordiamo che l'attuale AD disito si sia mai presentato negli ultimi anni ai lavoratori facendo loro qualche complimento o congratulandosi per i risultati e le performance ottenute dallo Stabilimento in passato sotto la sua guida; mentre, lo stesso, al contrario, è sempre pronto ad evidenziare la presunta incompetenza dei lavoratori, sorvolando su quella dei managers.
E' di tutta evidenza che il comportamento tenuto da questi managers confligge con il Commitment Pfizer e con la cultura OWN IT, e in generale con una ortodossa Governance aziendale di un'azienda farmaceutica degna di tale nome.

In attesa di confrontarsi con i lavoratori in assemblea per concordare eventuali ulteriori azioni, la RSU estende lo stato di agitazione a tempo indeterminato, già proclamato in data 02-09-13 presso l'area PEN, con effeetto immediato a tutto lo Stabilimento, con blocco dello straordinari /programmato per tutti i turni di lavoro attualmente in atto.

venerdì 1 novembre 2013

Myrmex, l'azienda non «risponde»

Pronti a elaborare un progetto di rilancio. Ma anche a «passare di mano». Sono i temi che l'avv. Gianluca Calvi, amministratore unico del Centro di ricerca Myrmex ha discusso nel corso di un incontro che si è svolto all'Ufficio del Lavoro con le rappresentanze sindacali di Cgil-Cisl-Uil e Cisal.
Ancora una volta niente piano industriale tanto atteso nè il progetto di medicina rigenerativa che entro domani la Myrmex si dice pronta a presentare per concorrere al bando pubblico regionale. Inoltre l'avv. Calvi ha chiarito che la Myrmex non ha ad oggi ricevuto nessun contatto con "presunti acquirenti" che vogliano rilevare il Centro così come dichiarato ufficialmente dal sindaco.
Insomma, per gli 80 lavoratori della Myrmex l'appuntamento di ieri mattina all'Ufficio provinciale del lavoro doveva rappresentare la svolta nella vertenza. Invece, la Cgil e la Filctem Cgil, rappresentati dal segretario della Filctem Cgil Peppe D'Aquila e dalla segretaria confederale Margherita Patti, definiscono "deludente e preoccupante" l'esito del confronto. E dello stesso parere è Giuseppe La Mendola, segretario provinciale della Fialc-Cisal.
«E' emerso con grande chiarezza che la Myrmex ad oggi non ha un chiaro e organico piano industriale che si regga con le proprie forze poichè, il suo realizzarsi è, infatti, condizionato dal fatto che la società riesca ad aggiudicarsi i finanziamenti regionali. Per noi questo non è sufficiente, poichè i lavoratori vogliono certezze e non speranze di futuri scenari industriali. La Myrmex si assuma quindi le sue responsabilità, e d'altro canto, le Istituzioni locali e regionali chiariscano quanto già dichiarato su questi potenziali investitori sul nostro territorio».
«La Cgil e la Filctem non abbandoneranno i lavoratori della Myrmex - sottolineano il segretario generale della Camera del lavoro Angelo Villari, insieme a D'Aquila e alla Patti - laboratorio di eccellenza grazie alla qualità e all'impegno di tecnici e ricercatori con esperienza di lungo corso. L'azienda ha puntato a scaricare le responsabilità della propria inadeguatezza, dimostrata anche stamattina, sui lavoratori costretti per troppo tempo all'inattività. La vertenza Myrmex segna un capitolo sconcertante nella storia del settore dell'industria catanese. Lanciamo l'ennesimo appello alle istituzioni affinché concorrano fattivamente alla risoluzione della vertenza, e affinché si trovino soluzioni adeguate. Bisogna che si verifichino tutte le possibilità in campo, comprese altre ipotesi oramai di dominio pubblico relative ad altri possibili imprenditori interessati. Per la Cgil il centro deve restare luogo di eccellenza e ricerca farmaceutica, e non deve essere trasformato in una officina di produzione in rispetto della storia dell'azienda e della qualità degli operatori».
«La Myrmex provveda immediatamente a presentare il piano industriale per il rilancio del polo di ricerca farmaceutico catanese ad oggi inesistente e rispetti gli accordi fatti a suo tempo quando venne rilevato il ramo d'azienda Wyeth Lederle». Lo dichiarano i parlamentari del Pd Luisa Albanella e Giovanni Burtone, primi firmatari di due distinte interrogazioni parlamentari, cui ieri sono state date risposte in Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati.
«Siamo fortemente preoccupati per come la Myrmex sta trattando la vicenda - sostengono - ad oggi non risulta alcuna azione che possa far intravedere l'avvio di una nuova fase. I sindacati richiedano subito un nuovo tavolo istituzionale per raccogliere positivamente la disponibilità manifestataci dal sottosegretario allo Sviluppo economico.

«Nella risposta all'interrogazione di oggi si evince chiaramente come la società Myrmex, in quanto subentrante alla società Wyeth Lederle - spiegano - ha partecipato alla programmazione comunitaria dei fondi Pon per il 2007-2013 con un progetto su "Identificazione di biomarcatori e sviluppo di metodi diagnostici e terapeutici nel campo dell'oncologia e della biologia vascolare", per il quale sono stati già erogati oltre tre mln di euro dei 14 complessivi stanziati, sui quali risultati o stato di avanzamento - concludono - abbiamo chiesto chiarimenti».

La Sicilia 31/10/2013