FILCTEM-CGIL

Benvenuti nel sito ufficiale della FILCTEM-CGIL dedicato al comparto chimico e farmaceutico della provincia di Catania. Questo blog è un prodotto amatoriale, non è una testata giornalistica né un prodotto editoriale; ad esso non può essere applicato l'art. 5 della legge 8 Febbraio 1948 n. 47 né, tantomeno, l’art. 1 comma 3, legge 7 Marzo 2001 n. 62, poiché l'aggiornamento dei testi non ha periodicità regolare. Questo sito è espressione ufficiale della FILCTEM CGIL di Catania ed è curato da un apposito Comitato di Redazione in accordo alle linee politiche della Segreteria Provinciale.

giovedì 31 marzo 2011

SE NON ORA QUANDO?

Venerdì 01 aprile decidiamo del nostro futuro. Aderire allo sciopero è un dovere morale dal quale non possiamo esimerci. Non possiamo permettere che tutto continui a passare sulle nostre teste come se niente fosse. Non possiamo pensare di agire quando sarà troppo tardi. E' giunto il momento di fare sentire forte la nostra voce. SE NON ORA QUANDO???

Il presidio inizierà alle ore 05.30 poco prima dell'inizio del primo turno di lavoro. dobbiamo essere tutti presenti. LA LOTTA E' APPENA INIZIATA...

lunedì 28 marzo 2011

Pfizer Catania: i sindacati proclamano otto ore di sciopero e rigettano la Cassa Integrazione.


In data odierna si è tenuta l’assemblea dei lavoratori della Wyeth/Pfizer di Catania. Nel corso della lunga assemblea, le OO SS hanno illustrato ai lavoratori la situazione di incertezza su cui verte l’intero stabilimento, l’inconsistenza delle trattative per la vendita del centro di Ricerca e l’applicazione arbitraria dell’accordo sulla CIGS da parte dell’Azienda. I sindacalisti hanno ribadito la loro contrarietà ed il loro disappunto nei confronti di un management sempre più chiuso in se stesso e privo di potere decisionale ed hanno criticato fortemente l’attuale gestione dello stabilimento. Hanno inoltre ribadito con forza che l’ obiettivo sindacale era e rimane il saldo occupazionale zero, ma che dall’azienda sia a livello locale che su scala internazionale non forniscono alcuna certezza in tal senso. Le OO SS, hanno fatto un accorato appello alla politica ed alle Istituzioni, chiedendo l’intervento diretto e la presenza fisica all’interno dello stabilimento, del Governatore Raffaele Lombardo e di tutti i Parlamentari catanesi. Nel corso dell’assemblea è stato comunicato ai lavoratori che i sindacati hanno rigettato la CIGS ed è stato avviato un programma di lotta che ha portato, come prima tappa, alla proclamazione dello sciopero di otto ore di tutto lo stabilimento per il prossimo venerdì 01 aprile. …la lotta è appena iniziata…

Pfizer trasferisce il proprio laboratorio R&D per gli antibatterici dagli USA in Cina

Pfizer (NYSE: PFE: 20,18, 0,3) chiuderà la sua R & D a Groton, Connecticut e sposterà le sue operazioni di ricerca antibatterici a Shanghai. Sebbene tutti i grandi multinazionali stanno facendo ricerca in Cina, è altamente insolito per un grandi case farmaceutiche lo spostamento di un intero laboratorio in Cina. Secondo la Pfizer, il trasferimento sarà graduale ed alcuni ricercatori rimarranno nellìattuale struttura per un massimo di due anni portando a completamento i loro progetti e consentendo il completamento del laboratorio a Shanghai. Pfizer sta sviluppando antibiotici per contrastare superbatteri quali l'MRSA che sono resistenti ai comuni trattamenti disponibili. . Oltre al vantaggio di costo della ricerca farmacologica fatta in ,un centro di ricerca a di Shanghai aiuterebbe ad ottenere l'approvazione della Cina per i farmaci di Pfizer. La compagnia americana aveva precedentemente annunciato che avrebbe chiuso il laboratorio Groton. Nel 2009, la società aveva comunicato che avrebbe chiuso sei delle suoi proprie venti strutture di R & S a livello mondiale per razionalizzare le proprie operazioni e ridurre i costi. Allo stesso tempo, la Pfizer ha aperto il suo Shanghai R & D Center .

venerdì 25 marzo 2011

Comunicazione

VENERDI' 25 MARZO DALLE 11.00 ALLE 13.00 RIUNIONE DEI DIRETTIVI UNITARI/PRESIDIO IN VIA GORGONE DI FRONTE AL CANCELLO DELLA PFIZER/WYETH DI CATANIA. TUTTI I COMPONENTI DEI DIRETTIVI SONO INVITATI A PARTECIPARE.

GlaxoSmithKline soddisfatta di attuale strategia diversificazione

Molti analisti credono che Glaxo potrebbe sfruttare le dismissioni di Pfizer a suo vantaggio cercando di aggiungere nuovi asset al suo vasto portafoglio a prezzi ragionevoli
GlaxoSmithKline è soddisfatta del mix di business presenti nel suo portafoglio e non intende modificare la strategia che ha consentito al gruppo di svolgere un ruolo di primo piano non solo nel settore farmaceutico ma anche nei comparti biologico e sanitario. Le dichiarazioni del Ceo di GlazoSmithKline Andrew Witty sulle strategie del gruppo si contrappongono alle recenti mosse realizzate dalla rivale Pfizer che al contrario riflettono la volontà dell'azienda di liberarsi delle attivitá non strettamente legate al settore farmaceutico. Pfizer ha avviato una revisione dell'intero portafoglio di business e potrebbe decidere di procedere con la vendita o lo scorporo di alcune divisioni tra le quali Capsugel.
Molti analisti credono che Glaxo potrebbe sfruttare le dismissioni di Pfizer a suo vantaggio cercando di aggiungere nuovi asset al suo vasto portafoglio a prezzi ragionevoli. Proprio il prezzo alto di alcune societá infatti ha indotto il gruppo a non realizzare takeover negli ultimi 12 mesi. "Ci guardiamo attorno e valutiamo tutte le opportunità che ci si presentano", ha spiegato Witty rispondendo a chi suggeriva un interessamento del colosso britannico per gli asset di Pfizer. "Prenderemo in considerazione solo ciò che crea valore per gli azionisti", ha aggiunto il top manager.

martedì 22 marzo 2011

Riunione OO SS/RSU tenutai in data odierna

In data odierna la RSU di sito e le segreterie provinciali di tutte e quattro le OO SS, si sono riunite per discutere della delicata situazione in cui verte attualmente lo stabilimento, alla luce della gestione della CIGS da parte dell'azienda, della drammatica situazione dei lavoratori del centro di tossicologia, dell'assenza di prospettive per il sito a breve termine e delle recenti dichiarazioni del CEO di Pfizer sulla dismissione di importanti divisioni a livello mondiale.
Dalla riunione è emersa una posizione unanime di critica della strategie e delle politiche della Corporate ed una altrettanto forte critica sul modo con cui la Wyeth di Catania sta gestendo la CIGS e su come si relaziona alle OO SS.
In tale incontro si è stabilito di intraprendere un percorso di protesta e di lotta articolato ed è stata indetta l'assemblea generale di tutti i lavoratori per lunedì 28 c.m. dalle 15.10 alle 16.10.
Inoltre è stato chiesto un incontro presso l'Ufficio Provinciale del Lavoro per verificare la gestione della CIGS.

Comunicato della RSU

COMUNICATO AI LAVORATORI

La RSU COMUNICA:
l. RITENIAMO DISATTESO DA PARTE DELL'AZU~NDA IL PRINCIPIO DELL'ACCORDO SUlLA CIGS, SOTTOSCRITTO DALLA RSU CON RESPONSABILITA', E USATO DALL'AZIENDA CON FINI DIVERSI DA QUELLO DELLA RIORGANIZZAZIONE. I LAVORATORI POSTI IN CIGS, AD OGGI, NON HANNO INIZIA 'l'O I CORSI DI RIQUALIFICAZIONE, CON IMPORTANTI PERDU'E ECONOMICHE, QUANDO .IN AZIENDA SI CONTINUA A FARE USO DI I"AVORO STRAORDINARIO, PER ALTRO . NON RETRIBUITO. NON CONDIVIDIAMO L'USO DI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO PER EFFF:lTUARE A'lTIVITA' DI LAVORATORI POSTI IN CIGS.
2. AD OGGI l LAVORATORI DEL CENTRO DI RICERCA NON HANNO VISlBILITA' SUL WRO FUTURO, DATO CHE, COME DA COMUNICAZIONE UFFICIALE, SE ENTRO IL 30-NOV-2011 NON SI DOVESSE TROVARE L'ACQUffiENTE, [L CENTRO SARA' COMUNQUE DISMESSO.
3. SONO IN ATTO TERZIALIZZAZIONI DI ATnVITA' (BT, BR, VIGlLANZA, SERVIZI) SENZA ADEGUATA INFORMATIVA ALLA RSU E CON UNA SOSTANZIALE PERDITA DI OCCUPAZIONE INTERNA DEL SITO. SONO IN ATTO PROGETTI PER AUTOMATIZZARE I CICLI PRODUlTIVI CON PERDITA DI OCCUPAZIONE E DI CUI LA RSU NON E' STATA INFORMATA. DENUNCIAMO LA MANCANZA DI VISIBrLITA' SUL PROGE1TO FINALE.
4. AD OGGI NON ABBlA.MO VISIBllJTA' CIRCA [L FUTURO DELLA DIVISIONE ANIIMAL HEALTII , DATO IMPORTANTE PER IL FATTO CHE UNA MULTINAZIONALE DOVREBBE AVERE VISlBILlTA' NELL'IMMEDlATO FUTURO.
5. NON VEDlAMO TRASPAREN7A NELLA POLITICA DI RIDUZIONE DEI COSTI E NELl,A CONSEGUENTE DISSENNATA GESTIONE DELLE ASSUNZIONL
6. SONO STATE IGNORATE TUTTE LE RICHIESTE DELLA RSU CIRCA, LA GESTIONE DEL SACCHETTO PASTO AI TURNISTI, LA RICHIESTA])l FLEX TIME PER I REPARTI NON LEGATI ALLA PRODUZIONE, LA TRATTATlVA SUL PREMIO DI PAR'l'ECIPAZIONE E 1.'INDENNITA' ])l TRASPORTO, CIO' MANIFESTA LA VOLONTA' DELL'AZIENDA DI RT.FIUTARE IL DIALOGO ANCHE SU ARGOMENTI MARGINALI E DI FACILE RISOLUZIONE.
7. DA FONTI INTERNAZIONALI APPRENDIAMO LA VOLONTA' DELL'AZIENDA DI VALUTARE LA RIORGANlZZAZIONE DEL PR9PRIO BUSINESS RINlJN<:""IANDO AI, SE'lTORE ANIMAL HEALTH E AI PRODOTTI MATURI (TAZOCIN ). 8. SUSCITA SEMPRE PIU' PREOCCUPAZIONE L'ANDAMENTO DEL PRODOTTO TAZOCIN CHE CONTINUA A PERDERE FE1TE DI MERCATO IN ITALIA E IN EUROPA A FRONTE DI IPOTETICI E NON CONFERMATI AUMENTI DI VOLUML 9. LA RSU STA VALUTANDO AZIONl DI PROTESTA

giovedì 17 marzo 2011

Pfizer farà uno spezzatino?

Pfizer starebbe valutando la possibilità di dismettere fino al 40% dell’attuale business per concentrarsi unicamente sui farmaci di ricerca. Nascerebbe una nuova azienda molto più piccola e forse più facile da gestire. Analoga ad AstraZeneca Bristol-Myers Squibb ed Eli Lilly, ad esempio. Lo rivela Tim Anderson, analista della banca Sanford C. Bernstein & Co. che pochi giorni fa ha avuto un lungo colloquio con Ian Read, nuovo amministratore delegato della società americana.

Va sottolineato che nessuna decisione per ora è stata ancora presa e l’azienda non ha commentato questa indiscrezione. Da segnalare che l’azione oggi ha guadagnato l’1,8% segno che la borsa potrebbe gradire questa scelta strategica.

Read ha affermato che l’azienda sta compiendo un profondo riesame del proprio business proprio per valutare le aree su cui concentrasi e quelle da dismettere. Tra queste ultime, ad esempio, vi sarebbe Capsugel, la società che produce le capsule per i farmaci, un piccolo e redditizio business ($732 milioni di fatturato nel 2010), però completamente avulso dalla missione aziendale.

L’attuale gigante farmaceutico, frutto di numerose acquisizioni (Warner-Lambert, Pharmacia, Wyeth), ha un fatturato enorme, pari a circa 67 miliardi di dollari, ma anche una complessità organizzativa di non facile gestione. Read starebbe valutando la possibilità di dismettere tutto ciò che non è puro farmaco di ricerca e per uso umano e cioè: la divisione veterinaria, quella dedicata alla nutrizione, la divisione consumer health, la società che produce capsule e forse anche la divisione dedicata ai prodotti maturi che comprende anche numerosi farmaci generici.

Rimarrebbe un’azienda con un fatturato di 35-40 miliardi di dollari, dimensioni di tutto rispetto che la collocherebbero comunque ai primissimi posti tra le società del settore. Le divisioni superstiti, in questa ipotesi, sarebbero la primary care (farmaci per la medicina generale), la divisione dedicata ai farmaci specialistici, l’oncologia e i mercati emergenti.

L’analista Anderson cita alcuni esempi di strategie di questo genere i quali sulla base dell’andamento delle azioni si sono rivelati scelte di successo: Medco uscita da Merck; Zimmer e Mead Johnson provenienti entrambe da Bristol-Myers Squibb; Guidant da Eli Lilly e Hospira proveniente da una costola di Abbott.

mercoledì 2 marzo 2011

Philogen accordo con Pfizer per nuovi antitumorali

Non si sono persi d'animo in Philogen, nonostante il brusco stop alla quotazione di borsa di tre settimane fa. Adesso la piccola biotech di Siena ha annunciato di aver siglato un accordo di collaborazione con Pfizer nel campo della scoperta di nuovi target tumorali. E' coinvolta Philochem AG, la divisione ricerca di Philogen.Si è parlato molto di Philogen quando l'11 febbraio l'azienda ha improvvisamente deciso di interrompere la procedura per quotarsi alla borsa di Milano, quando era già tutto pronto. Mancava solo il prezzo, che avrebbe dovuto essere fissato in un intervallo compreso tra 4,75 e 6,10 euro per azione. Il 90% delle azioni sarebbe dovuto andare a investitori istituzionali, il 10% ai risparmiatori, con un incasso previsto tra 51 e 65 milioni di euro attraverso la vendita del 23% delle azioni.La ragione dell'annullamento non è stata resa nota ma quasi certamente ha a che fare con il fatto che il miglior cliente dell'azienda, Bayer Schering, ha deciso di risolvere i contratti di licenza e sviluppo relativi al prodotto L19, un antitumorale già in sperimentazione clinica.Al momento attuale, Philogen ha in sviluppo 6 anticorpi monoclonali studiati come antitumorali e un farmaco di origine anticorpale che viene invece studiato per la terapia dell'artrite reumatoide. Stanno per iniziare due studi registrativi, uno di fase II e uno di fase III.L'azienda è capofila di un gruppo biotecnologico attivo nella ricerca, nella produzione GMP e nello sviluppo di tecnologie e prodotti biofamaceutici innovativi per la diagnosi e la terapia di malattie associate all'angiogenesi.

SANITA': REGIONE LOMBARDIA PROLUNGA INTESA CON PFIZER

AGI) - Milano, 4 feb. - Dal 2011, in Lombardia, partiranno una rete per l'ipertensione polmonare (malattia rara che colpisce circa 400 pazienti nella regione e 3.000 in Italia), uno studio per il controllo e il monitoraggio dei casi di polmonite (patologia che colpisce ogni anno 3 cittadini su 1.000) e un sistema di rete per le stroke unit (reparti speciali per le malattie cerebrovascolari). Questi gli obiettivi del nuovo Protocollo d'intesa, siglato oggi, tra Regione Lombardia e Pfizer. La collaborazione tra Regione e Pfizer, va avanti gia' da 5 anni, grazie al Progetto Virgilio, e rappresenta "una best practice di collaborazione tra pubblico e privato", come ha ricordato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. A firmare il protocollo, oltre al governatore, sono stati l'assessore alla Salute, Luciano Bresciani, e dell'ad Pfizer Italia, Ugo Cosentino. Dunque Regione Lombardia e Pfizer rinnovano per altri due anni (fino alla fine del 2012) la collaborazione gia' in atto dal 2005 per proseguire e perfezionale i progetti avviati in ambito cardiocerebrovascolare, sulle malattie rare e sulla raccolta di dati sanitari e clinici attraverso il data warehouse Denali, il piu' grande d'Europa. "E' un accordo innovativo molto importante - ha commentato Formigoni - con una delle piu' grandi imprese farmaceutiche del mondo. La collaborazione avviata nel 2005 ci ha gia' portato a realizzare gli obiettivi prefissi. Oggi andiamo avanti con la ricerca per ottenere nuove capacita' diagnostiche e di cura sulle malattie cardiocerebrovascolari e sulle patologie rare. Abbiamo anche realizzato la rete di raccolta dati piu' importante d'Europa".

Assemblea dei lavoratori della Pfizer di Catania, per discutere delle sorti del centro ricerca e delle prospettive del sito

La Sicilia 01/03/2011